Social Commerce: l'evoluzione di Instagram da social a vetrina

Da social network a social commerce il passo è breve. Soprattutto se a compiere il salto di qualità è il social delle immagini più famoso al mondo. Ma com’è arrivato Instagram alla logica del negozio? Semplice, introducendo la funzionalità Instagram Shopping. In questo articolo analizzeremo insieme la trovata più geniale del colosso acquistato da Facebook nel 2012.

IL SOCIAL COMMERCE, UNA VETRINA VIRTUALE DI PRODOTTI

Il social commerce inventato da Instagram è sostanzialmente una vetrina immersiva con al massimo 5 prodotti taggati per immagine, o 20 per carosello, con prezzi e informazioni utili a finalizzare l’acquisto. Al momento, solo i profili business con un catalogo prodotti autorizzato possono usufruire di questa funzionalità. Naturalmente, solo dopo aver presentato una richiesta di abilitazione, a ricordare che Instagram è per tutti ma non è di tutti.

Ecco che il modo di fare shopping cambia, si fa sempre più veloce e adotta nuove logiche. Non più solo Amazon, Ebay o Zalando con i loro acquisti dall’app, ma anche i social network, su cui un utente medio trascorre circa due ore al giorno fra post, tweet e immagini condivise. Dunque, se i clienti non vanno sui negozi online, i negozi online vanno su Instagram. In poche parole, i compratori compulsivi non hanno più via di scampo! E le pubblicità? Be’, nemmeno sui social network si può più vivere in pace, perché oggi lo shopping si fa direttamente da lì.

PERCHE’ SI ACQUISTA SU UN SOCIAL COMMERCE

La destinazione di Instagram, vista la sua evoluzione abbastanza prevedibile, nasce da una considerazione piuttosto semplice. La maggior parte dei consumatori si affida ai social media per cercare ispirazione, curiosare chi indossa cosa, scovare nuovi prodotti originali o fantasticare su vacanze a cinque stelle. Il social commerce accorcia i tempi di acquisto, in modo tale che se vedi qualcosa che ti piace puoi facilmente acquistarlo con un rapido click. Facebook, Twitter o Instagram non servono più solo per connettersi con altre persone, ma anche per ricevere notizie, cercare consigli e fare shopping. Ecco perché i professionisti del marketing hanno iniziato a creare soluzioni per lo shopping online direttamente all’interno delle loro piattaforme. In pratica, invece di mostrare semplicemente consigli e recensioni su prodotti generici, il social shopping fa particolare riferimento alle tue abitudini di acquisto e a quelle di altri compratori che la pensano al tuo stesso modo per raccomandarti ciò che loro hanno scelto.

I SOCIAL COMMERCE DI OGGI: INSTAGRAM

Attualmente ci sono tre siti principali dove sperimentare il social commerce: Facebook, Instagram e Pinterest. La novità è Instagram che, dopo un anno di sperimentazione sul mercato americano, ha lanciato in Italia una serie di nuovi strumenti volti a semplificare il processo di acquisto mirando a trasformare l’app in un «one-stop-shop» per tutto. Dalla pianificazione di un appuntamento dal parrucchiere alla prenotazione di un biglietto al cinema o di un brunch alla domenica mattina. Il tag a forma di borsetta permette di accedere alle informazioni sui prezzi e sui prodotti direttamente dal feed di Instagram. Dopo aver scoperto di più su un prodotto interessante, il tasto «acquista ora» permette rapidamente di completare un ordine attraverso il negozio online del marchio.

 Oltre a questo ci sono i nuovi pulsanti di azione «prenota», «ottieni ticket», «riserva» o «start order» sui profili aziendali che consentono di riservare un tavolo, prenotare una pizza a domicilio o comprare i biglietti per uno spettacolo in esclusiva senza lasciare Instagram. Sono ancora poche le aziende a offrire la possibilità di acquisto o prenotazione diretta dai propri profili, ma c’è da scommettere che in futuro saranno sempre più numerose. Secondo diverse ricerche, oltre il 70% degli utenti di tale piattaforma compie una decisione di acquisto dopo aver visto un post o una Stories, soprattutto in categorie quali abbigliamento, make-up, scarpe ed accessori e gioielli.

SOCIAL COMMERCE: IL VINCITORE

Con la sua enorme base di utenti e di dati demografici a disposizione, Facebook è l’indiscusso vincitore nel social commerce. Quasi il 48% degli utenti di social media negli USA ha dichiarato di aver effettuato l’acquisto più recente da Facebook, rispetto all’8,6% di Instagram, al 4,5% da YouTube e al 2,1% da Pinterest. Su Facebook le aziende possono creare interi negozi «Shop Now» e da tempo Messenger viene utilizzato per interagire direttamente con gli utenti-consumatori. Marketplace, attivo da agosto 2017 in Italia, è invece il mercatino virtuale della società di Zuckerberg dove tutti possono facilmente comprare e vendere articoli nuovi e usati, messi in vendita dagli utenti nelle vicinanze.

 

Con “soli” 175 milioni di utenti, Pinterest è invece specializzato nella scoperta di nuovi prodotti e nel fornire ispirazione agli utenti soprattutto in fatto di moda. Il social network ha recentemente tradotto i suoi punti di forza in un efficace strumento di vendita. Attraverso diverse opzioni di ricerca interattive e annunci shopping tra cui «shop the look» e «photo shoppable», i marchi hanno trasformato i loro cataloghi di prodotti in vetrine cliccabili, una versione virtuale dell’esperienza d’acquisto in negozio.

I social media hanno fatto molta strada da quando sono stati introdotti come un metodo innovativo di comunicazione. Ciò che è iniziato come mezzo per connettersi con colleghi e amici nel mondo si è trasformato in un fortunato strumento di business per marchi e aziende. Il passo successivo, secondo gli esperti di marketing, sarà la completa integrazione di post, annunci, possibilità di acquisto e pagamento all’interno della piattaforma social di turno, un’esperienza senza soluzione di continuità. E voi avete già acquistato da Instagram?

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