Realtà Aumentata: perché cambierà per sempre il rapporto tra aziende e consumatori

Per spiegare cos’è la NETIQUETTE basta pensare che in un mondo dove tutti hanno la possibilità di postare, commentare, condividere, nasce la necessità di stabilire delle regole che disciplinino il confronto sui social network. La NETIQUETTE è proprio un documento che spiega ai followers cosa si può fare e ciò che non è permesso all’interno di un social o un sito e le conseguenze all’infrazione di tali regole.

Non esiste un vero e proprio modello di netiquette, questa è la prima cosa che devi sapere. Questa viene delineata a discrezione dei brand e in base alla propria policy. La netiquette è di una sorta di “regole di buon comportamento della rete”. Non è difficile, infatti, vedere come spesso gli utenti utilizzino insulti e parole poco consone.

Soprattutto nel caso di brand che si occupano di settori particolarmente “sensibili”, o che hanno un seguito di milioni di followers, avere una netiquette può limitare i comportamenti sgraditi e segnalare questi ultimi immediatamente allo staff del social network. In ogni caso, sebbene non ci sia, come già detto, un codice ben definito, ci sono delle regole di base comunemente accettate. Vediamo insieme alcuni dei principi della netiquette:

NETIQUETTE SIGNIFICA NO ALLO SPAM: LIMITARE GLI INVITI ALLE APPLICAZIONI E USARE I TAG CON MODERAZIONE

Le buone maniere e la netiquette sul web partono dallo spam. Solitamente con la parola spam si definisce la ricezione di numerose email non richieste il cui contenuto non è di proprio interesse. Ma lo spam non si limita alle email. Nei social network, infatti, il concetto di spam si amplifica. Basti pensare alle costanti richieste ed inviti ad applicazioni ai propri contatti, o al retwit selvaggio, o ancora ai tag continui e a sproposito che possono fare i nostri amici o conoscenti. L’esigenza di inserire questa regola nella netiquette è quindi rilevante: questi comportamenti possono infatti infastidire gli altri utenti ed è necessario quindi che vengano moderati.

DIVIETO DI NOMI FALSI O PERSONALITA’ INVENTATE O IMPROPRIE

Fingere di essere qualcuno o inventare un nome e un’identità che non è la propria, oltre ad essere un reato perseguibile penalmente, costituisce un comportamento totalmente condannato dalla netiquette.

NON ABUSARE DEL CAPS LOCK

Possiamo essere arrabbiati e voler esaltare il nostro stato d’animo, ma in ogni caso non è un buon motivo questo per utilizzare il caps lock. Una delle regole fondamentali della netiquette è proprio questa. Urlare, anche sulla rete, così come nella vita quotidiana oltre lo schermo del pc, non è sintomo di buona educazione.

UN OCCHIO AI CONTENUTI: LA PAROLA D’ORDINE E’ VALUTARE

I contenuti che si pubblicano sui social sono in grado di raggiungere un numero indefinito di persone, e non è questo un è un elemento da sottovalutare. Ciò si traduce in una vasta visibilità che però può avere un’accezione negativa nel caso di contenuti non graditi dagli utenti.

Ovviamente ciò non vale solo per i contenuti pubblicati. La netiquette si estende anche ai commenti, che devono rappresentare un valore aggiunto e si deve quindi evitare di offendere o di accendere quelli che vengono definiti “flame”.

Sì AGLI HASHTAG, MA CON MODERAZIONE

Dell’importanza degli hashtag abbiamo già parlato in questo articolo, ma anche qui, la netiquette ci insegna che devono essere utilizzati con moderazione. Questi sono sì, una colla che tiene unite conversazioni e idee, ma è necessario utilizzarli in modo proprio. Utilizzarne troppi o addirittura utilizzare solo hashtag oltre che sbagliato è oltremodo fastidioso.

La netiquette è comunque un concetto molto ampio. Vi sono molte altre pratiche scorrette rilevanti da evitare sui social e che possono recare danno o fastidio agli utenti di una community. Dedicheremo altri articoli all’argomenti in futuro, con un occhio di riguardo per aziende e professionisti.

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