Quando andiamo ad acquistare sul web non dobbiamo preoccuparci solamente di prodotti che non arrivano o che arrivano danneggiati, ma anche di prodotti spacciati per quelli che non sono. Stando all’ultimo studio Censis, solo nel nostro Paese il valore dei prodotti contraffatti venduti in Internet supera i 7 miliardi di euro. Solo per fare due esempi, il mercato degli abiti contraffatti vale 2,2 miliardi di euro, mentre i dispositivi elettronici toccano quota 700 milioni. L’ultima moda in fatto di acquisti online sono i famosi siti “buy and share”.
Il meccanismo di vendita “buy and share” (relativamente recente in Italia) consiste nella possibilità di acquistare prodotti molto richiesti a costo ridotto di circa un terzo dall’originale. Parliamo anche di prodotti da poco introdotti sul mercato, come ambiziosissimo iPhone XS. Può sembrare un offerta allettante per molti, peccato soltanto che dietro a questo meccanismo si celi spesso, ma non sempre, una vera e propria truffa. Il meccanismo utilizzato da questi siti prende il nome di schema piramidale Ponzi, un modello economico di vendita ideato da Charles Ponzi, con lo scopo di promettere agli investitori dei forti guadagni a patto che questi reclutino altri investitori.
L’utente, dopo aver provveduto a saldare il pagamento del prodotto, viene inserito in una lista d’attesa. Il tempo d’attesa per ricevere il prodotto richiesto dipende dalla successive richieste dello stesso articolo che altri clienti fanno online e dal loro completo pagamento. Raggiungendo così la cifra completa dell’articolo il primo cliente riceverà il prodotto richiesto. In sostanza sono gli altri a pagare la differenza del reale costo dell’articolo. Così facendo, si crea dunque una sorta di schema piramidale che può richiedere anche molti mesi per essere scalato. Se siano dei siti truffa o meno, questo lasciamo a voi stabilirlo.
Per riuscire a riconoscere questi tipi di truffa è essenziale conoscere quelle che sono le fasi che la caratterizzano:
Questa tipologia di siti “truffa” segue una dinamica più o meno comune: dopo una fase iniziale di entusiasmo, dove ci sono tanti utenti che acquistano a breve distanza l’uno dall’altro, successivamente i tempi iniziano a dilatarsi sempre più.
Ecco alcune regole e suggerimenti di comportamento per evitare di rimanere vittime di una truffa:
Ci teniamo a precisare che non tutti i siti di buy & sharing sono dei siti truffa, ma bisogna stare molto attenti e fare dei lunghi check per assicurarsi di ricevere il prodotto desiderato dopo la lunga attesa
Nei nostri precedenti articoli abbiamo anche parlato di Netiquette, del Perché è importante avere un sito web, delle tecniche del SEO, Social Media Marketing, di 7 consigli indispensabili per la crescita della tua attivita’ e di Linkedin per le aziende.