Chiunque usi i social conosce Twitter. Milioni di americani hanno un profilo Twitter, indipendentemente dal fatto che lo usino regolarmente o meno. Con più di 300 milioni di utenti attivi al mese, Twitter genera miliardi di impressioni ogni giorno. Ma come azienda e piattaforma ha diversi problemi che sta affrontando in ritardo.
Un bot gratuito per Twitter sarebbe senza alcun dubbio utile, ma il segreto è che il modello di business di Twitter è basato in parte sulle sorti dell’engagement che i bot sono molto bravi a generare.
Twitter è anche un rifugio per molestatori, robot e simili. Chiunque abbia letto tweet costruiti male o abbia ricevuto ogni sorta di invettive offensive conosce il problema più che bene. La compagnia ha cercato di risolvere il problema, ma ancora molto deve essere fatto per rafforzare e rendere Twitter sicuro per tutti.
Allora possiamo dire che Twitter sia una causa persa? Hai mai creato un account o cercato di recuperarne uno vecchio del lontano 2008?
Sicuramente sì. Twitter resta un’importante piattaforma per certi tipi di engagement, in particolare per l’analisi, il marketing e il branding, e la genuina interazione social coi like. I 300 e più milioni di utenti attivi al mese non vanno da nessuna parte, almeno non immediatamente. Ma non importa come usi Twitter, dai un’occhiata a quello che puoi fare per incrementare il tuo limite di 280 caratteri e cosa non devi fare.
Come nella vita reale, l’etichetta esiste perché va rispettata. Eccone alcuni principi:
A parte tutto questo, ricorda la regola principale: tratta gli altri come vorresti essere trattato.
La funzione di ricerca di Twitter è migliorata al punto che gli hashtag non sono strettamente necessari per organizzare i contenuti in argomenti specifici o temi. Gli hashtag servono però ancora a qualcosa, cioè quando sono usati come mossa finale: quando vuoi raggiungere il top nei risultati di ricerca di Twitter.
Usa sistemi come Hootsuite per programmare i post in anticipo. Con il piano gratuito puoi programmare 30 tweet e non pensarci più… almeno per un po’.
Sii spontaneo e originale e twitta cose riguardanti quello che sta succedendo nella tua vita personale e professionale in quel preciso momento.
Molti utenti Twitter entrano sulla piattaforma poche volte e solo per vedere cosa ahnno fatto i loro following dall’ultima volta che sono entrati. Devono consumare molte informazioni in pochissimo tempo e se è passato molto tempo dal tuo tweet, non lo vedranno mai. Periodicamente ritwitta tweet di giorni fa per ottenere subito delle impression.
I like di Twitter non sono solo voti di confidenza per i tweet, sono il segno dei contenuti che ti hanno colpito.
E poi, evita di parlare solo di te. Adotta più stili: condividi articoli. ritwitta, commenta, fai domande, posta immagini e altro. Assicurati che almeno il 75% di questi tweet riguardi qualcosa di diverso alla tua vita professionale e privata.
Le citazioni sono utili per aggiungere un contesto ad un contenuto che si condivide, non per altro. Oltretutto, le citazioni annoiano subito rispetto ai tweet originali. Salva la tua reputazione sforzandoti un po’ di più. Il sarcasmo, poi, è difficile da gestire sui social e Twitter è noto per i fraintendimenti che si creano in esso. Quindi, pensaci bene.
Le tendenze vanno e vengono, ma Twitter resta. E’ dura credere che Twitter funzioni da un decennio e che nel frattempo il mondo sia cambiato così tanto. Tante cose sono passate, ma tante altre no. E si sono rafforzate. La tua vita online è in continua espansione, gestiscila senza trascurarla.
Nei nostri precedenti articoli abbiamo anche parlato di Netiquette, del Perché è importante avere un sito web, delle tecniche del SEO, Social Media Marketing, di 7 consigli indispensabili per la crescita della tua attivita’ e di Linkedin per le aziende.