Negli ultimi tempi si assiste ad una vera e propria esplosione dell’offerta di siti internet e/o di commercio elettronico belli ed economici ma privi del SEO siti web, complici anche le recenti tecnologie che permettono di crearli anche senza conoscere alcun codice. Con WordPress, Joomla, Bootstrap, moltissimi utenti si improvvisano informatici e web-designers anche senza conoscere la programmazione, partendo con il realizzare il sito agli amici, poi ai conoscenti, poi agli amici degli amici… e così iniziano una vera e propria carriera informatica
Si stima che ma maggioranza dei Web Designers abbia iniziato così. Successivamente, alcuni di questi studiano e si evolvono ma altri no, perché il lavoro comunque c’é, ed é tanto. Tutte le attività grandi o piccole vogliono avere un sito, é “cool”, e la loro valutazione é orientata quasi esclusivamente al buon gusto, all’estetica, fattore che oggi anche un non-sviluppatore può arrivare a soddisfare. Diverso é quando ad un bel sito si affianca il SEO. A quei clienti che richiedono una concreta SEO OPTIMIZATION, che é l’ottimizzazione (del sito per i) motori di ricerca, qualsiasi informatico, indipendentemente dalla sua preparazione specifica, non risponderà mai di no. Con l’acronimo S.E.O. ci si può riferire a tutto, o a nulla; SEO é l’avere il sito nella n-esima pagina di Google però presente, ma SEO é anche risultare nelle prime pagine dei principali motori con combinazioni di parole plurime. Sono corrette tutte le definizioni, anche se logicamente non manifestano parimenti lo stesso valore. Negli anni ho notato che molti WEB Designer schivano volutamente il SEO perché difficile da vendere e lungo da implementare; messi alle strette, dicono che occorre semplicemente pagare i motori stessi per riuscire a comparire per primi. A chi affidarsi, allora? E’ difficile scegliere: siamo di fronte praticamente alla magia, all’alchimia.
Perciò, come scegliere un professionista S.E.O? E’ proprio quando un servizio-chiave così sensibile viene incluso in un pacchetto a basso prezzo, che occorre incominciare a dubitare. Il SEO non é un accessorio, é il lavoro primario da prendere in considerazione per il proprio portale commerciale. L’ottimizzazione delle chiavi di ricerca é indispensabile se il sito deve vendere online. E’ il sito WEB a doversi conformare al SEO, e non il posizionamento al sito. Occorre un considerevole e certosino lavoro di ottimizzazione “on-site e off-site” per ottenere un posizionamento reale e concreto, intendendo clienti, traffico, Web Authority e in fin dei conti, successo.
Un sito web bellissimo che non viene trovato dai motori di ricerca é come se non esistesse, é un investimento fallito, un’opportunità mancata. Invece cosa fa un sito internet con un “SEO siti web” ben ottimizzato? Vende e si fa trovare 24 ore su 24. Pagheremmo un venditore? Si. Pagheremmo un tecnico S.E.O.? Ecco, é questo il buffo: probabilmente NO, o poco. Internet é ancora troppo giovane, ed ancora a troppe realtà commerciali/imprenditoriali sfuggono le sue logiche.
Oggi vedo tantissimi siti WEB importanti e molto curati esteticamente che però sono incomprensibilmente carenti sotto al profilo del Search Engine Optimization. Spesso il posizionamento é mal curato perché é stato usato un CMS da qualcuno che non ha modificato il codice sorgente (in gergo: il web-designer non si é sporcato le mani con il codice) o perché l’informatico di turno, per evitare di perdere tempo, ha raccontato al suo cliente che “é quasi impossibile oggi comparire nella prima pagina di Google; un tempo era possibile, ma oggi la concorrenza é troppo elevata”.
Perciò nelle installazioni WordPress il cliente si ritrova il plugin gratuito Yoast SEO, in quelle Joomla JOOMSEF, e così tutti i clienti vengono convinti di aver installato il “miglior programma SEO”, e che per “salire” occorre solo pagare. Finito così. E sbagliato.
E qui dobbiamo dare la colpa anche a tanti clienti, che non sono disponibili a spendere nel Search Engine Optimization perché non ne conoscono le potenzialità. Ed esistono anche molti clienti che sono convintissimi di avere il SEO perché citato nel pacchetto di acquisto del loro sito web preconfezionato, acquistato a 200-500 euro. Per l’evidente motivo che il posizionamento di un sito internet richiede molte volte il lavoro eseguito per fare il sito, non é possibile che sia stato fatto.
Certo sarà facile per il cliente immaginario “Guglielmo Signori fabbrica materassi” comparire in prima pagina Google come “Guglielmo Signori fabbrica materassi a Roma”. Però questo non é un buon SEO, in quanto a Roma ci sarà soltanto una sola persona corrispondente a questi termini. Sarà decisamente più difficile per il sig. Guglielmo comparire sui motori di ricerca con parole più generiche come “materassi a Roma”, “materassi in lattice economici”, “materassi a molle insacchettate Roma”, “fabbrica materassi su misura Lazio”, etc che sono proprio i termini che le persone digitano quando vogliono acquistare. Perciò questo SEO falso farà contrarre il business del sig. Guglielmo, che probabilmente non conoscerà mai l’opportunità mancata.
Tanti fanno il sito internet, e poi si dimenticano di avercelo. Basta fare un rapido giro su internet, e ce ne si rende subito conto: ci sono addirittura interi portali abbandonati. Si calcola che oltre il 90% delle pagine WEB non siano state toccate da almeno 2 anni. Questo succede esattamente quando un sito web non sta funzionando.
Nei nostri precedenti articoli abbiamo anche parlato di Netiquette, del Perché è importante avere un sito web, delle tecniche del SEO, Social Media Marketing, di 7 consigli indispensabili per la crescita della tua attivita’ e di Linkedin per le aziende.