ACQUISTI ONLINE E I SITI TRUFFA: COME RICONOSCERLI

A quanti di voi è capitato di imbattersi in dei siti truffa? Spesso, facendo degli acquisti online, siamo testimoni inconsapevoli di sfortunate esperienze e addirittura truffe online. Il mondo dell’e-commerce in Italia, si sa, è in forte crescita. Al giorno d’oggi effettuare acquisti online è un’operazione a cui siamo abbastanza abituati. Dai vestiti alla tecnologia, passando per l’oggettistica per la casa fino alla spesa. Grazie allo shopping online possiamo acquistare davvero di tutto. Ma si sa, non è tutto oro ciò che luccica. Quando andiamo a esporci a questa realtà, ci immergiamo anche in innumerevoli pericoli. In questo articolo vi spieghiamo come fare a riconoscere l’attendibilità di un sito e come cercare di evitare le innumerevoli truffe.

I SITI TRUFFA E I PRODOTTI FASULLI

Quando andiamo ad acquistare sul web non dobbiamo preoccuparci solamente di prodotti che non arrivano o che arrivano danneggiati, ma anche di prodotti spacciati per quelli che non sono. Stando all’ultimo studio Censis, solo nel nostro Paese il valore dei prodotti contraffatti venduti in Internet supera i 7 miliardi di euro. Solo per fare due esempi, il mercato degli abiti contraffatti vale 2,2 miliardi di euro, mentre i dispositivi elettronici toccano quota 700 milioni. L’ultima moda in fatto di acquisti online sono i famosi siti “buy and share”.

SITI BUY AND SHARE: PERCHÉ SONO CONSIDERATI SINONIMO DI TRUFFA?

Il meccanismo di vendita “buy and share” (relativamente recente in Italia) consiste nella possibilità di acquistare prodotti molto richiesti a costo ridotto di circa un terzo dall’originale. Parliamo anche di prodotti da poco introdotti sul mercato, come ambiziosissimo iPhone XS. Può sembrare un offerta allettante per molti, peccato soltanto che dietro a questo meccanismo si celi spesso, ma non sempre, una vera e propria truffa. Il meccanismo utilizzato da questi siti prende il nome di schema piramidale Ponzi, un modello economico di vendita ideato da Charles Ponzi, con lo scopo di promettere agli investitori dei forti guadagni a patto che questi reclutino altri investitori.

SITI TRUFFA: COME FUNZIONANO

L’utente, dopo aver provveduto a saldare il pagamento del prodotto, viene inserito in una lista d’attesa. Il tempo d’attesa per ricevere il prodotto richiesto dipende dalla successive richieste dello stesso articolo che altri clienti fanno online e dal loro completo pagamento. Raggiungendo così la cifra completa dell’articolo il primo cliente riceverà il prodotto richiesto. In sostanza sono gli altri a pagare la differenza del reale costo dell’articolo. Così facendo, si crea dunque una sorta di schema piramidale che può richiedere anche molti mesi per essere scalato. Se siano dei siti truffa o meno, questo lasciamo a voi stabilirlo.

Per riuscire a riconoscere questi tipi di truffa è essenziale conoscere quelle che sono le fasi che la caratterizzano:

  1. La promessa di elevati guadagni e sconti a breve termine
  2. Il pagamento di quei benefici attraverso delle operazioni finanziarie poco chiare e documentare in modo confuso
  3. Il coinvolgimento nel sistema di persone poco competenti nel settore finanziario.

Questa tipologia di siti “truffa” segue una dinamica più o meno comune: dopo una fase iniziale di entusiasmo, dove ci sono tanti utenti che acquistano a breve distanza l’uno dall’altro, successivamente i tempi iniziano a dilatarsi sempre più.

Ecco alcune regole e suggerimenti di comportamento per evitare di rimanere vittime di una truffa:

  1. Controllare il tipo di connessione e il nome di un sito è uno dei primi accorgimenti che si deve adottare se si vuole riconoscere un sito falso. Questo consiglio può risultare alquanto “banale”, ma stando alle statistiche riguardanti le truffe online una grossa fetta di utenti non vi presti molta attenzione. Accertati che i siti visiti, utilizzino il protocollo HTTPS il quale indica la presenza di una connessione sicura.
  2. Analizza il nome della pagina web sulla quale ti trovi. Una terminologia troppo specifica e invitante tanto da poter sembrare il frutto di una tua ricerca su Google, può nascondere delle truffe.
  3. Controllare attentamente i testi presenti sul sito, come le descrizioni degli articoli. La presenza di errori grammaticali diffusi ed in quantità eccessiva può essere indice di una traduzione effettuata automaticamente da un computer, senza supervisione umana competente. Un rivenditore serio non risparmierebbe su una buona traduzione che gli permetterebbe di raggiungere un pubblico più vasto ed internazionale.
  4. Non fidarti mai di un sito e-commerce che non espone la Partita IVA. Tutti i negozi online per legge hanno l’obbligo di pubblicare la Partita IVA sulla home page del sito.
  5. Accertati che gli shop online affidabili mostrano tutti i metodi di pagamento disponibili, al contrario dei siti truffa che spesso richiedono solamente pagamenti con carta di credito (escludendo PayPal e Contrassegno).
  6. Ultimo, ma non meno importante, usare buon senso è fondamentale per evitare di cadere vittima di siti Web truffa.

Ci teniamo a precisare che non tutti i siti di buy & sharing sono dei siti truffa, ma bisogna stare molto attenti e fare dei lunghi check per assicurarsi di ricevere il prodotto desiderato dopo la lunga attesa

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