WhatsApp è, ad oggi, utilizzato da quasi 2.000.000.000 di persone in ogni angolo del mondo, nonostante i suoi inizi incerti. Nel 2009, infatti, i due “genitori” dell’app hanno incontrato non poche difficoltà, per lanciarla sul mercato, economiche e logistiche. Quello che importa, tuttavia, è che ora sia parte integrante della nostra vita. Sostituisce in tutto e per tutto le funzioni di un qualsiasi cellulare. Possiamo messaggiare (ed eventualmente cancellare ciò che abbiamo inviato se cambiamo idea); mandare note audio, gif, documenti e immagini; telefonare; videochiamare; inserire stati e storie. WhatsApp, in breve, è la perfetta sintesi dei successi tecnologici per la telefonia.
Negli ultimi nove anni le funzionalità si sono succedute con velocità crescente. Lo stesso Mark Zuckerberg, che ha acquistato l’applicazione nel 2014 per 19 miliardi di dollari, non ne ha fatte mancare. Prima fra tutte la possibilità di usare WhatsApp anche sul pc, semplicemente scannerizzando un codice QR sullo schermo del computer con il cellulare per evitare intrusioni non gradite. WhatsApp Web è il nome e, nel 2018, compie già il suo terzo anno di vita. Nonostante la recente bufera che lo ha colpito, il padre di Facebook ci ha effettivamente reso la vita più semplice.
Abbiamo già accennato all’introduzione della funzione Stato, molto simile alle storie di Instagram e Facebook. Il suo esordio è stato quest’anno surclassato dall’aggiunta della descrizione per le chat di gruppo e, poco dopo, dalle videochiamate di gruppo. Grazie a questa nuova feature si può interagire con un massimo di altre tre persone, è sufficiente iniziare la videochiamata con un solo contatto e poi aggiungere gli eventuali due successivi.
Anche queste ultime introduzioni sono coperte dalla criptazione end-to-end. Essa è essenziale per la privacy dell’user poichè ogni messaggio viene crittografato a terzi, anche mentre viaggia dal dispositivo del mittente a quello del ricevente. Così anche le chiamate che passano per il server dell’applicazione sono completamente illeggibili e insentibili ad esterni.
immediata la reazione ad un messaggio ricevuto. A svelarne il prossimo arrivo
l’app tester Ilhan Pektas su Twitter, in modo piuttosto informale. Pertanto non è
ancora possibile sapere quando questo avverrà, ma restiamo pronti.
completamente una o più chat a nostra scelta, evitando di mostrarne le notifiche di
eventuali messaggi. Si metterà in funzione silenziando e archiviando la
conversazione ed è reversibile in ogni momento, nel caso si cambiasse idea.
Youtube, Facebook Messenger e le impostazioni di diversi smartphone. Anche per
questa novità non è sicura la data di attivazione, ma WABetaInfo su Twitter,
account ufficiale per la divulgazione di news su WhatsApp, ne promette la
realizzazione.
Il team WhatsApp non dorme mai, a quanto pare, perché ha pensato ad ulteriori features per una clientela più specifica: le celebrità/influencer e le aziende. Per le prime, infatti, sarà ora un’opzione ottenere il contatto verificato, la tanto agognata spunta blu data a chi ha un seguito considerevole. Il numero di contatti e il loro status quo creeranno la base di valutazione per decretare i pochi fortunati verificati.
Per le aziende, invece, la funzione distinguerà tra piccole e medie imprese e grandi ditte. La forma più basica della versione Business sarà gratuita, mentre quella per business enterprise comporterà maggiori vantaggi in cambio di una tariffa ancora da stanziare. In sostanza ciò garantirà l’autenticità del Nome con cui il consumatore sta interagendo e aumenterà l’efficienza dei servizi di assistenza alla clientela.
Nei nostri precedenti articoli abbiamo anche parlato di Netiquette, del Perché è importante avere un sito web, delle tecniche del SEO, Social Media Marketing, di 7 consigli indispensabili per la crescita della tua attivita’ e di Linkedin per le aziende.