Fake news

 

Impatto delle fake news

C’è una domanda essenziale: quale impatto ha realmente la disinformazione nelle menti degli elettori? In uno dei primi studi accademici sul consumo di fake news, i ricercatori di Princeton, Dartmouth e dell’Università di Exeter hanno stimato che circa il 25% degli americani ha visitato un sito Web di notizie false nel periodo delle elezioni americane del 2016. Ma i ricercatori hanno anche scoperto che le visite erano altamente concentrate: il 10% dei lettori ha realizzato il 60% delle visite. E, cosa fondamentale, i ricercatori hanno concluso che le fake news non escludono il consumo di notizie. Cioè, la portata era relativamente ampia, ma non così profonda.

In altre parole, per dire che le fake news stanno avvelenando la nostra democrazia o che hanno vinto sulla nostra capacità di discernere, abbiamo bisogno di molte più ricerche.

Ad ogni modo, prima di lasciarvi convincere di ciò che leggete, leggete più di una fonte.

Nei nostri precedenti articoli abbiamo anche parlato di Netiquette, del Perché è importante avere un sito web, delle tecniche del SEOSocial Media Marketing, di 7 consigli indispensabili per la crescita della tua attivita’,  di Linkedin per le aziende e di Content marketing: contenuti efficaci per il tuo business.

Realtà Aumentata: perché cambierà per sempre il rapporto tra aziende e consumatori

Per iniziare a raccontarvi qualcosa sulle fake news, dovreste prima sapere che nella metà del 2016, Craig Silverman notò un simpatico flusso di storie simpatiche provenienti da un piccolo paese della Macedonia, Veles. Prima delle elezioni Americane identificò 140 siti di fake news, i quali erano in gran numero su Facebook. Lo scopo dei giovani di Veles era di guadagnare attraverso la pubblicità di Facebook, allargando la loro presenza su tutti i social media. E così i macedoni e tanti altri dopo di loro hanno scritto storie con titoli come ‘’Papa Francesco meraviglia il mondo, approva Donald Trump come presidente.’’ o “L’agente dell’FBI sospettato in Hillary Email Leaks trovato morto nel suo appartamento’’. Ovviamente tutte notizie completamente false, e così è iniziata la moderna amichevole vita della frase ‘’Fake news’’.

Ma è davvero un fenomeno nuovo? Decisamente no.

Ciò che lo è, è il matrimonio unico tra gli algoritmi dei social media, i sistemi pubblicitari, le persone disposte a fare cose per guadagnare qualche soldo facile e un’elezione che ha attanagliato una nazione e gran parte del mondo. Il Presidente Trump ha perfino dato il premio ‘’Fake News’’ ai giornalisti che hanno fatto errori o povere predizioni, con un cenno speciale a tutti i reporters che stanno indagando sullo collusione tra la campagna elettorale di Trump e la Russia.

‘’Fake news’’: Una politica caccia alle streghe

Può sorprendere sapere cosa è emerso dalle ricerDa allora il termine “fake news” è stato usato più o meno continuamente da Trump e da altri leader mondiali, oltre che da innumerevoli agenti politici, giornalisti e gente comune. Come una guida approssimativa, una ricerca su Google News di “fake news” genera 5 milioni di risultati, e già nel 2018 la frase è stata utilizzata circa due milioni di volte su Twitter. Gli esperti sostengono che anche le persone istruite possono essere ingannate dalle bugie e spesso possono essere più testarde quando vengono presentate informazioni che mettono in discussione le loro opinioni.che condotte negli ultimi anni in Inghilterra e Stati Uniti:

 

Come le fake news infestano la società

Alexios Mantzarlis, direttore dell’International Fact-Checking Network del Poynter Institute, sostiene che “Dovremmo essere consapevoli che la nostra industria è in parte responsabile della confusione in cui ci troviamo”.
“La ragione per cui non mi piace la frase ora è che è usata come termine per descrivere tutto”, dice Clare Wardle di First Draft News. “Che si tratti di un post sponsorizzato, di un annuncio, di un meme visivo, di un bot su Twitter, di una voce – le persone lo usano solo contro qualsiasi informazione che non gradiscono”.
Wardle dice che quella delle fake news è un’ossessione che sta effettivamente danneggiando la credibilità di notizie credibili. Le persone non sanno più a chi credere o di chi fidarsi. A subire ripercussioni è, ovviamente, anche il feed di notizie di Facebook.

Il futuro delle fake news

Nel futuro, il termine “fake news” potrebbe essere visto come una reliquia di un febbrile 2017, ma la lotta contro la disinformazione non andrà via. Le aziende e i governi stanno ora iniziando a intraprendere azioni concrete, le cui conseguenze si faranno sentire per qualche tempo. Google e Facebook hanno entrambi dichiarato che assumeranno molte persone per rivedere i contenuti e far rispettare i loro termini di servizio e tenere fuori dalla loro piattaforma materiale falso e illegale.
Oltre alle preoccupazioni per il potere delle società di social media, gli esperti temono anche il potere dei governi. Bisognerebbe creare una legislazione sulle notizie false, come esiste già dal 1 ° gennaio di quest’anno in Germania.

La legge richiede che i siti di social media rimuovano rapidamente incitamento all’odio, le fake news e il materiale illegale. Pena: multe fino a 50 milioni di euro.
E al di là delle notizie virali, bisogna pensare ancora di più alle immagini. Le immagini sono veicoli molto potenti di disinformazione che viaggiano con rapidità su WhatsApp o Viber.

Impatto delle fake news

C’è una domanda essenziale: quale impatto ha realmente la disinformazione nelle menti degli elettori? In uno dei primi studi accademici sul consumo di fake news, i ricercatori di Princeton, Dartmouth e dell’Università di Exeter hanno stimato che circa il 25% degli americani ha visitato un sito Web di notizie false nel periodo delle elezioni americane del 2016. Ma i ricercatori hanno anche scoperto che le visite erano altamente concentrate: il 10% dei lettori ha realizzato il 60% delle visite. E, cosa fondamentale, i ricercatori hanno concluso che le fake news non escludono il consumo di notizie. Cioè, la portata era relativamente ampia, ma non così profonda.

In altre parole, per dire che le fake news stanno avvelenando la nostra democrazia o che hanno vinto sulla nostra capacità di discernere, abbiamo bisogno di molte più ricerche.

Ad ogni modo, prima di lasciarvi convincere di ciò che leggete, leggete più di una fonte.

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